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sabato 15 maggio 2010

Un ricordo di bimba

Quando arriva il tempo delle fave e inizia la loro comparsa sui banchi del mercato vengo assalita da una gioia immensa e mi sento diversa per alcuni attimi, sono i miei ricordi.
Momenti della mia infanzia molto chiari e, stranamente, sereni, gioiosi.
Avro' avuto 4 o 5 anni, e le giornate erano gia' tiepide, quasi calde.
Mi ricordo che indossavo il grembiulino dell'asilo, si, erano ancora i tempi  dei grembiuli a scuola.
A quadrettini azzurri e bianchi, non mi sentivo molto a mio agio perche' il colletto mi stringeva troppo e non ho mai sopportato le cose strette al collo.
Mi ricordo i pantaloncini corti, blu e le magliette colorate.
Sai quei classici pantaloncini da "colonia al mare", non proprio da femminuccia.
Mi ricordo che il pomeriggio uscivo per andare a giocare con le mie amiche, andavamo alle altalene delle suore o giocavamo a "tappetti", un po' come il gioco delle biglie, giochi di strada, e le mie tasche erano piene di fave e di tappi.
I miei avevano un bar e quindi ero la fornitrice ufficiale di tappi, del Campari, del S.Bitter, Aranciata, Chinotto, ma quello piu' ricercato era quello della Cedrata, non ricordo bene perche' ma tutti volevano quelli.
Un giorno e' accaduto l'inevitabile, l'indigestione con le fave.
Per anni sono stata molto alla larga dalle fave.
Si, si, belle da vedere al mercato ma non le ho piu' toccate, o meglio mangiate piu' per anni.
Ho ricominciato a ri-assaggiarle quando ho iniziato il mio lavoro di Food Stylist. Ora sono presenti nella mia cucina, ogni tanto mi piace farci qualcosa, ed ogni volta che le mangio, chiudo gli occhi e sorrido alla bimba che ero.




PESTO CON FAVE E PASTA

100 g di fave gia' sgranate
il cuore di un sedano comprese le foglie
1 rametto di maggiorana fresca
1 piccolo aglio fresco
scamorza a dadini (la quantita' e' a piacere e se non vi piace non aggiungetela)
50 ml di Olio extravergine di oliva
sale qb

Scottare le fave in acqua bollente per 3 minuti, scolarle e buttarle in un contenitore con acqua molto fredda, scolarle di nuovo e togliere le pellicina esterna.
Frullare tutti gli ingredienti con il robot o il minipimer, dipende cosa c'e' in cucina.
Se necessario aggiungere ancora un poco di olio.
Cucinare la pasta, io ho cucinato dei fusilli, scolarla e tenere una tazza d'acqua di cottura della pasta da parte.
Rimettere la pasta nella pentola, aggiungere una parte del pesto, la quantita' dipende dalla quantita' di pasta che preparate, e aggiungere un poco di acqua di cottura della pasta, ripassare a fuoco medio per un paio di minuti, aggiungerre la scamorza, mescolare e...Buon appetito!
...a proposito, Pecorino per completare, se vi piace.

domenica 9 maggio 2010

Il mio lavoro di Food Stylist



Come dicevo sono una Food Stylist, ho lavorato, per quasi 15 anni, a Milano prima come assistente poi come libera professionista realizzando, in diversi studi fotografici, le mie ricette per quelli che chiamiamo "Redazionali", servizi che vengono pubblicati su riviste di settore, come Sale&Pepe, A Tavola, La Cucina Italiana, ecc... o riviste femminili come Anna, Vera, Grazia, Amica, ecc...
Le preparazioni poi venivano fotografate da un fotografo professionista specializzato in food in uno studio fotografico organizzato con cucina.
Un altra persona molto importante per la realizzazione di una foto o di un servizio di Food e' la Stylist, in America o in altri paesi la chiamano Prop Stylist, cioe' la persona che organizza il set fotografico con gli oggetti necessari, i piatti prima di tutto poi, tovaglie, tovaglioli, bicchieri o altri oggetti piu importanti per arredare un set come un ambiente di casa.
Periodicamente postero' i servizi che sono stati gia' pubblicati e daro' altre informazioni su questo bellissimo e creativo lavoro.

Riparto da qui!




Eccomi qua, in questo momento sono in Italia, a Porto Recanati, il mio paesello sul mare. Come ho gia' detto, in questi ultimi 6 anni ho fatto la pendolare tra N.Y., o meglio, Brooklyn, e l'Italia. Ho lasciato l'appartamento che condividevo con Sakura ad Ottobre del 2009, a Novembre mi sono trasferita nel piccolo e delizioso appartamento che mio fratello e mia cognata hanno vicino a Prospect Park, Brooklyn, e sono rientrata verso la fine dello stesso mese in Italia. Che dire...mi manca molto Brooklyn. Nella mia casa a P.R. vivo con due gatti, Scrissi di 16 anni e Ugo, di 2 anni e 1/2, piu' che un gatto e' una lince, sia per la dimensione che per il suo pelo. Si, sono un amante dei gatti, fin da piccola i gatti sono sempre stati parte della famiglia.
Amo la lettura di un buon libro, ma a volte non so se il libro che andro' a leggere mi piacera', comunque non e' mai tempo sprecato. Mi piace andare al cinema o vedere un film anche a casa coccolata dai miei gatti. Adoro la musica, ballare e cucinare, e cucinare, nella mia esperienza, e' come danzare! Insomma "cucinare", oltre che essere il mio lavoro, e' sempre e comunque un'esperianza gioiosa, anche quando sono triste o arrabbiata, e cucinare mi aiuta a riconnettermi con me stessa. Gli odori, i rumori e i sapori della cucina mi aiutano a riappacificarmi con me stessa, a volte non basta...ho bisogno di una camminata lungo la spiaggia. Anche se sono sola mi piace cucinare per me o preparare anche solamente un'insalata o un panino, ma la cosa che adoro e' organizzare cene o party con le mie amiche e amici e coccolarli con il cibo. Sono tanto affascinata quanto imbranata dalla tecnologia, mi piace la possibilita' che ho di arrivare in posti sconosciuti e scoprire cose, persone, idee...
Ora riprendo il viaggio sperando di solleticare le vostre papille gustative e avere dei feedback da chi mi leggera'.

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