L'uovo in camicia, bello, buono, misterioso. Un candido scrigno con un cuore morbido e caldo! Non è una delle preparazioni più semplici da fare, certo preparare due uova strapazzate riducono un sacco di stress in cucina, non c'è pericolo che possano impazzire o…strapazzarsi troppo, si possono fare più o meno cotte a secondo del proprio gusto, insomma è difficile sbagliare! Per l'uovo in camicia ci sono diverse scuole di pensiero su qual' è la tecnica migliore per la preparazione, nel web si trovano anche tanti barbatrucchi della serie, aggiungere poco aceto o tanto aceto, aggiungere il sale all'acqua oppure no, l'acqua deve bollire o sobbollire, pentola grande o piccola, toglierli dall'acqua di cottura e trasferirli in una ciotola con acqua fredda per togliere il sapore dell'aceto…insomma, un bel po' di informazioni e…qual'è quella giusta?! Secondo me prima di tutto c'è da provare e fare pratica con i suggerimenti basilari, aggiungere l'aceto, creare un vortice all'acqua di cottura, utilizzare un piccolo contenitore dove mettere l'uovo per semplificare il momento in cui si aggiunge all'acqua acidulata e fare sobbollire l'acqua durante la cottura. Io non lo metterei in acqua fredda, il bello è proprio quello di scolarlo e…goderne subito, anche solamente su una fetta di pane come suggerisce lo chef Heston Blumenthal, il suo suggerimento è in suo video ma non l'ho mai provato, la prossima volta terrò a mente questo trucco e vi faro' sapere! Normalmente uso una pentola non troppo grande, aggiungo l'aceto nell'acqua, in questo caso non ho aggiunto il sale nell'acqua, ho salato l'uovo prima di servirlo perché mi piace sentire il contrasto della dolcezza dell'uovo e il granello di sale che si sciolgono in bocca. Quello che vi posso dire è…provare provare e ri-provare, le prime volte potrai cuocerlo troppo, o verrà tutto sfilacciato…ma come sempre vi consiglio di divertirvi in cucina e arriverete a preparare un uovo in camicia, magari non perfetto all'inizio ma impeccabile con tutte le sue imperfezioni!…
Ingredienti
4 uova freschissime a temperatura ambiente
600 gr di bietole già pulite
120 gr di ricotta di pecora
1 cucchiaio abbondante di curry piccante
3 spicchi d'aglio
2 cucchiai d'aceto
1 cucchiaio di Misticanza di fiori Misticanza di fiori Sonnentor
Olio EVO
sale di Cervia
pepe verde
Pane di segale a fette spesse per i crostoni
Lessa le bietole per pochi minuti in acqua non salata, scolale e tieni da parte l'acqua di cottura. In una padella fai rosolare gli spicchi d'aglio, due vestiti e schiacciati e uno sbucciato e tagliato a fettine, con un poco d'olio, aggiungi il curry, fai insaporire per un minuto poi aggiungi le bietole e un pizzico di sale, mescola e fai insaporire per un paio di minuti mescolando spesso. Aggiungi un mestolo abbondante d'acqua di cottura delle bietole e fai cuocere ancora per un paio di minuti
Metti la ricotta in una ciotola, aggiungi un pizzico di sale, una macinata di pepe e 3 o 4 cucchiai dell'acqua di cottura delle bietole, amalgama mescolando con una forchetta in modo da ottenere una crema. Tosta le fette di pane, dividi la crema di ricotta al centro del pane, disponi le bietole intorno e un po' sopra la ricotta in modo da creare un nido, una base dove appoggiare l'uovo
Adesso arriva la parte più "critica", rompi l'uovo e mettilo in una piccola ciotola o piattino, riempi per 2/3 un pentolino, un po' alto, con acqua e aggiungi l'aceto, questo aiuterà, con il calore, la coagulazione dell'albume attorno all'albume, porta a bollore poi abbassa la fiamma, l'acqua deve sobbollire, crea un leggero vortice mescolando con un cucchiaio e fai cadere l'uovo al centro del vortice avvicinando la ciotola alla superfice dell'acqua e fai cuocere per tre minuti
Con una schiumarola togli l'uovo e appoggiala su un paio di fogli di carta assorbente da cucina in modo da eliminare l' acqua rimasta. Cuoci le altre uova, metti al centro di ciascuna fetta di pane un uovo, completa con un pizzico di sale e spolverizza con la misticanza di fiore e…
Buon Appetito!
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