Mi piace impastare, trovo che fare il pane e' un momento di…rara consapevolezza, non e' vero, non e' poi così rara la consapevolezza quando si e' in cucina!
Ma trovo che fare il pane è un gesto antico, pieno d'amore che riconnette con l'universo e con sé stessi. E' bello sentire la trasformazione di semplici ingredienti sotto le mani, acqua, farina, lievito e sale, ma di questo se ne può anche fare a meno. E' uno degli alimenti più antichi che mi porta alle origini della civiltà. La manualità, l'attenzione, la rilassatezza e l'amore che si mette nella preparazione del pane poi risveglia gli altri sensi. L'odore della farina a contatto dell'acqua, il profumo del pane che cuoce e che invade invade la casa mi porta nel grembo di Madre Terra, sento una felicità immensa, il rumore del pane appena tolto dal forno e lasciato a raffreddare, ascoltalo, e' una sinfonia! sembra stia parlando!
E quanti ricordi, quando, nei periodi dell'infanzia che trascorrevo a Corridonia e con mia cugina Stefania andavamo a prendere il pane dal fornaio, uno o due filoni, più grandi di noi due e arrivavamo a casa con mezzo filone in meno! Che buono il pane caldo mangiato per strada correndo e ridendo!
Questa del pane in pentola o pane cafone e' una bella storia!
Il tutto è partito da un evento che e' stato creato da Donatella Bartolomei su FB nella pagina di "Sara Papa fan club".
Una carissima amica, iscritta a questa pagina, mi ha…dato uno spintone e così mi sono buttata anch'io dopo tanto tempo che non mettevo più le mani in pasta. Mi sono divertita, ho iniziato sbagliando di netto con le dosi per il primo impasto ma ho recuperato e ne ho fatto una focaccia e alcuni panini, ma non mi chiedete la ricetta, non ho preso appunti pensavo a rimediare al mio errore ma ci riproverò, ma non a sbagliare nelle dosi!!!
Insomma in un week end ho sfornato 5 pani, uno differente dall'altro.
la ricetta base e' di Donatella, ho provato questa ma ho anche giocato un po' a miscelare farine differenti e aggiungendo aromi e spezie. Questo al curry mi e' piaciuto molto, può accompagnare del pesce o della carne bianca con cotture semplici oppure verdure.
Armatevi di pazienza e provate! Vi divertirete!
Questa e' la ricetta base di "Donatella Bartolomei in Sara Papa fan Club"
500 g di farina ( bianca o mista)
350 ml di acqua tiepida
2,5 g di lievito di birra
1 cucchiaino di sale
Questa è la mia ricetta
Ingredienti
100 g di farina di Kamut Bio
100 g di Manitoba
50 g di farina di Riso Bio
250 g di farina tipo 0
1 cucchiaio di Curry ( il gusto dipende dal tipo di curry che utilizzate)
2,5 g di lievito di birra
1/4 di cucchiaino di zucchero di canna
350 ml di acqua
1 cucchiaino di sale
2 cucchiai di semi di sesamo
farina di semola rimacinata
hai bisogno di:
-una pirofila in vetro dai bordi alti con il coperchio o una pentola di coccio sempre con bordi alti e coperchio o una classica pentola ma fate attenzione che possa andare in forno e non abbia manici o altre finiture in plastica
-una bastardella o ciotola
-un canovaccio
Metti le farine in una capace bastardella o in una ciotola, aggiungi il sale e il curry, mescola bene gli ingredienti in modo da avere una miscela omogenea. In una tazza sbriciola il lievito, unisci lo zucchero e un poco dell'acqua che hai già misurato con il dosatore, con un cucchiaino aiutati a sciogliere il lievito poi versa tutto il liquido su la miscela di farine, mescola velocemente con una mano, l'impasto risulterà grezzo, ma non ti preoccupare. Copri la bastardella con della pellicola e lascia lievitare a temperatura ambiente per 20-24 ore
Infarina un piano di lavoro con abbondante farina di semola, mettine anche un poca sulla superfice, io ho schiacciato leggermente e delicatamente la superfice con le dita, senza pressarla o lavorare l'impasto in alcun modo, ho messo un poca di farina sulle dita per aiutarmi perché l'impasto e' un po' appiccicoso. Poi dai due pieghe ai bordi, quello verso la tua pancia e quello opposto, poi dai altre due pieghe, a sinistra e a destra. Il video che ho allegato ( Making No-Knead Bread) ti aiuterà, non preoccuparti se non capisci l'inglese, guarda le mani!
Metti l'impasto, rovesciandolo, su un canovaccio spolverizzato con i semi di sesamo e della farina di semola, copri con l'altra metà del canovaccio e fai riposare ancora per 2 ore.
Riscalda il forno a 230 con la pentola e il suo coperchio all'interno, quando il forno sarà a temperatura togli la pentola e metti all'interno l'impasto, la parte con i semi di sesamo rimarrà in superficie. Copri e fai cuocere per 30 minuti, poi togli il coperchio e fai cuocere ancora per 15 / 20 minuti.
Non sarà necessario mettere ne farina e ne olio nella pentola, il pane non si attaccherà.
Togli la pentola dal forno, fai riposare per 2 minuti poi rovescialo su una gratella o un canovaccio e fallo raffreddare e...
Buon divertimento!
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