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lunedì 13 febbraio 2012

Anelli con Bottarga e Salmone affumicato


La Bottarga! Mi piace e anche tanto! e' una calda dipendenza!
La Bottarga sono le sacche delle uova essiccate e pressate, possono essere di muggine, detta anche cefalo, e di tonno, le prime con un sapore più delicato, e la preferisco, e di tonno con un sapore più deciso.
È un prezioso dono del mare che ha origini antiche, si parla di Fenici e Romani e l'origine della parola deriva dall'arabo bottarikh che significa uova di pesce salato.
La bottarga si trova in baffe e vengono grattugiate o tagliate a fettine, grattugiate hanno un colore che assomiglia alla polvere d'oro ed e' una meraviglia!
Ho scoperto la bottarga nel periodo che ho vissuto a Milano, devo dire che non avevo mai avuto occasione di assaggiare qualche piatto con la bottarga. In studio, durante il lavoro, mi era capitato di vedere altre colleghe che la utilizzavano. Ma la signora della botteghina sotto casa, che vendeva prodotti calabresi e del sud, mi "iniziò" alla dipendenza. Comprai 2 piccole baffe e la signora mi spiegò come la utilizzava lei per fare la pasta, una semplice ricetta, mi disse di far sciogliere, in una padella, un mestolo di acqua di cottura della pasta un poco di olio e…due pochi di burro e poca bottarga grattugiata, non ricordo se mi disse di aggiungere aglio e/o prezzemolo. Mi disse poi di aggiungere la pasta al dente e di farla insaporire in questa salsa lasciando la preparazione a cottura ultimata molto morbida, quindi per completare aggiungere ancora bottarga grattugiata e…ancora burro!
Una scoperta deliziosa che il mio ex marito non gradì, questo è uno dei motivi per il quale ora è un ex…ma questa è un'altra storia.
Certamente il burro esalta il sapore e il profumo, ho continuato a preparare la pasta in questo modo, sopratutto nei momenti in cui ho bisogno di "conforto" ma ho drasticamente ridotto la quantità di burro, a volte ne metto pochissimo e alla fine, ma cerco di evitare di aggiungerlo. Mi piace e continuo ad utilizzarla con qualche piatto e a farla incontrare con altri sapori.
Ingredienti

180/200 g di Anelli Giovanni Perna
20 g di bottarga
40 g di salmone affumicato
2 cucchiai di crème fraîche
2 o 3 scalogni, dipende dalla grandezza
1 peperoncino
1 dl di vino bianco secco
1 piccolo spicchio d'aglio
EVO
sale

Tagliate 4 o 6 fettine molto sottili di bottarga poi grattugiate la rimanente.
In una padella, già' calda, fate rosolare, per un paio di minuti, lo scalogno a fettine con lo spicchio d'aglio tritato, il peperoncino e un cucchiaio d'olio ma non lo fate dorare troppo, aggiungete il vino e 1 dl d'acqua e fate evaporare quasi completamente su fuoco medio
Aggiungete un poco di bottarga, mescolate poi unite la pasta scolata e al dente, ricordando sempre di tenere da parte una tazza di acqua di cottura, portate a cottura aggiungendo l'acqua poco alla volta mescolando di tanto in tanto. Continuare la cottura della pasta in questo modo renderà la salsa un po' più densa ed esalterà in morbidezza il sapore degli ingredienti
Togliete dal fuoco lasciando la pasta non troppo asciutta, unite il resto della bottarga grattugiata, 1 cucchiaio d'olio e il salmone a striscioline, mescolate bene e servite completando con della crème fraîche e due fettine di bottarga.
Potete spolverizzare il piatto con dell'erba cipollina tagliuzzata
Buon Appetito!














1 commento:

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