Rivisitiamo la porchetta, o meglio il panino con la porchetta. Un classico delle nostre merende fuori porta nelle prime gite primaverili o nelle fiere di paese dove si parla di cibo.
Per noi marchigiani la porchetta è un confort food, da bimbi ci siamo cresciuti con “il panino con la porchetta”, sopratutto le gente della mia generazione. Nella mia infanzia, e sopratutto in un paesino piccolo, ancora non si parlava di vegetariani o vegani o di combinazioni alimentari, sulle nostre tavole c’era sempre di tutto e intendo verdure, pesce, carne o formaggi. Non si parlava di funghi o zucca e nemmeno di avocado. Sono cresciuta in un piccolo paese di mare e i miei genitori sono sempre stati super impegnati nel lavoro del bar/gelateria, si faceva la spesa nelle botteghe e il Mercato delle erbe dove, ancora oggi, si ritrovano i produttori e i commercianti di frutta e verdura a vendere i loro prodotti e per molti anni sono sempre stati gli stessi, intendo gli alimenti.
Due o tre tipi di pomodori, due o tre tipi di melanzane, i cavolfiori rigorosamente bianchi, insomma, poca varietà ma certo non abbiamo patito la fame.
Durante qualche vacanza o nel periodo che ho vissuto a Milano, negli anni 90, ho imparato a conoscere tanti nuovi alimenti ma quando tornavo al paesello e andavo al mercato provavo una sorta di delusione e desolazione nel trovare le solite cose. Certo, a Milano non avevano la porchetta ne il ciuscolo. Poi nel tempo a seguito sia delle richieste dei turisti e la possibilità di trovare nei grandi mercati nuovi alimenti, intendo nuovi sulle nostre tavole, anche la gente del mercato ha iniziato a rifornirsi con mia somma gioia.
Oggi aprono nuove botteghe con prodotti Bio sia confezionati che freschi e la scelta è aumentata.
Dal mio amico bottegaio Simone, de La Natura in Bottega a Porto Recanati, ho trovato una nuova azienda, piccola ma piena di energia. Vi presento Rinci, una piccola azienda marchigiana con sede a Castelfidardo. Producono composte, salse ma il loro prodotto di punta sono gli spaccasassi o paccasassi
dal loro sito “…pianta aromatica spontanea che cresce lungo le coste mediterranee e del nord Europa, meglio conosciuta come finocchio marino o erba di San Pietro, fu molto fiorente in tutto il continente fino alla fine dell'Ottocento e il suo impiego ha antiche attestazioni, tanto che ne fa menzione Shakespeare nel suo Re Lear. Per la ricchezza di vitamina C, il consumo di finocchio marino era particolarmente diffuso tra i marittimi come valido aiuto per la prevenzione dello scorbuto. La raccolta indiscriminata ne determinò la scomparsa in diverse aree, tanto che attualmente in alcune zone d'Italia e d'Europa, tra le quali il Parco regionale del Conero, è annoverato tra le specie vegetali protette. Per potervi offrire quello che è oggi uno dei nostri prodotti più apprezzati abbiamo quindi avviato una coltivazione in costante ampliamento in seguito alla crescente richiesta.”…
Per questo panino ho utilizzato la composta di arancia,…mi ha letteralmente conquistata!
Come vi ho gia detto per altre ricette di panini o crostini, con le dosi sarò un po vaga, la mia proposta è l’idea degli abbinamenti, ed ora al lavoro!!!
Ingredienti per 2 panini (circa)
4 belle fette di Porchetta
1/2 avocado
1 o 2 funghi portobello
2 fette non troppo sottili di Pecorino stagionato
200 gr di barbe di frate
1 cucchiaio abbondante di composta di arancia Bio Rinci
olio EVO
2 spicchi d’aglio
un ciuffo di erba cipollina
sale, pepe
Togli il gambo al fungo, aiutandoti con un cucchiaino elimina le lamelle poi taglialo a fette di 1/2 cm circa e cuocile, su fuoco alto, in un padellino leggermente unto con gli spicchi d’aglio schiacciato, rigirale. A fine cottura mettile su un piatto, aggiungi una presa di sale e un poco d’olio evo
Sbuccia l’avocado, taglialo a fette non troppo sottili.
Lessa le barbe di frate, scolale e condisci con sale e olio evo.
In una ciotola mescola la composta di arancia con un cucchiaio d’olio, l’erba cipollina tagliuzzata e una macinata di pepe nero
Tosta leggermente le fette di pane, metti metà delle fette di avocado sulla fetta di pane, poi ricopri con alcune fette dei funghi Portobello
Ricopri con il Pecorino tagliato a spicchi poi aggiungi la composta di arancia aromatizzata.
Aggiungi metà della porchetta e poi le barbe di frate, un filo d’olio evo e…
Buon Appetito!