Oggi cuciniamo con le barbabietole, con il succo della barbabietola. Questo risotto è un piatto che solamente a guardarlo ci dà carica con il suo colore. Siamo nella stagione degli alimenti rossi, fragole, ciliegie…siamo in primavera e abbiamo bisogno anche di alimenti rossi per risvegliarci e ricaricare le batterie.
Non so se a voi piacciono le barbabietole ma io ne vado matta! Forse non le avete mai assaggiate crude o non avete mai utilizzato o cotto il tubero nella vostra cucina, sono deliziose, altro che quelle comprate nei sacchetti sottovuoto, ma in mancanza di meglio possiamo utilizzare anche quelle già pronte.
E il succo? Non voglio farla difficile chiedendovi se l'avete mai preparato in casa con la centrifuga, voglio farla più semplice. Parlo del succo di barbabietola già pronto in bottiglia o in piccoli tetrapak, io li trovo alla bottega biologica da cui mi servo. Lo so', alcuni di voi storceranno il naso dicendo…"ma è dolce! come si può cucinare con la barbabietola?"
Ma se Madre Terra ci ha regalato un tubero così meraviglioso perché non utilizzarlo anche nei nostri piatti?! Ed è anche molto versatile.
Cosa vi ricorda il suo colore? Un colore rosso, rosso sangue, molto vicino al colore del nostro sangue, rosso come il primo chakra, rosso come la passione e rosso come il rosso con cui coloriamo il cuore per dire "ti amo" "ti voglio bene", rosso con quella nota dolce che tutti noi abbiamo nel cuore, quella dolcezza che cerchiamo in uno sguardo, in un abbraccio…insomma la "VITA".
Alcune piccole informazioni, la barbabietola ha un alto contenuto in vitamine come Vit A, C e Vit del gruppo B tra cui spicca l'acido folico, con una maggiore percentuale se cruda, e poi sali minerali come calcio, sodio, potassio, fosforo, ferro e magnesio, e anche i nitrati che pare siano in grado di potenziare i muscoli e da alcuni studi sembra che dopo aver somministrato del succo di barbabietola a dei ciclisti prima di una prova questi hanno migliorato le loro prestazioni. Non mi allungo in queste chiacchiere, io sono pronta a cucinare e altre informazioni le potete trovare qui, qui e qui.
Riso rosso con baccalà e finocchi stufati
240 gr di Riso Baldo
2 dl di vino bianco secco
150 g di finocchio già pulito
200 gr di baccalà spinato e privato della pelle
2 dl di succo di barbabietola
4 dl circa di brodo vegetale o acqua
1 cipolla
5 bei rametti di maggiorana
1 spicchio di aglio
30 g di burro ( facoltativo)
Olio EVO
sale e pepe nero
Fai tostare per un paio di minuti il riso in una casseruola con due cucchiai di olio evo mescolando di tanto in tanto. Unisci la cipolla tritata e 2 rametti di maggiorana, che toglierai a fine cottura, fai insaporire per 2 o 3 minuti quindi sfuma con il vino bianco e fai evaporare completamente. Aggiungi il succo di barbabietola caldo e fai ridurre della metà poi versa il brodo vegetale, sempre caldo, un poco alla volta e mescola di tanto in tanto
Nel frattempo che il riso cuoce fai saltare, per alcuni minuti, in una padella il finocchio tagliato a dadi con un cucchiaio d'olio e lo spicchio d'aglio sbucciato e tagliato a filetti, aggiungi 1,5 dl di brodo vegetale per aiutare la cottura e lasciarlo morbido, copri e fai cuocere per 5 minuti su fuoco basso, sistema di sale.
Aggiungi, 3 o 4 minuti prima della fine cottura del riso, poco meno della metà dei finocchi, il baccalà tagliato a dadi grossolani e ancora un poco di brodo, mescola bene in modo da amalgamare bene gli ingredienti e lasciarlo morbido. Puoi completare mantecando con il burro ma è facoltativo
Impiatta il risotto, suddividi i finocchi e competa con le foglioline di maggiorana, un giro d'olio e una macinata di pepe e…
Buon Appetito!
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